giovedì 16 ottobre 2025

Conversione MBR a GPT – Avvio protetto (secure boot)

Introduzione

Uno dei motivi per cui potrebbe fallire l'aggiornamento da Windows 10 a Windows 11 è il secure boot/avvio protetto disattivato.

 Possiamo dire che solitamente è vero quanto segue:

 BIOS legacy = boot disk formattato MBR

BIOS UEFI   = boot disk formattato GPT

 salvo boot loader intermedi (es: GRUB)

 Le strategie che possiamo adottare sono:

-          Convertire la partizione da MBR a GPT

-          Usare RUFUS, creare una USB avviabile che aggira i requisiti obbligatori di Windows 11 - NON PROVATO

-          Registry key – NON PROVATO

 Io ho scelto la strada “canonica” ovvero convertire il disco da MBR a GPT 

Attività preliminari

Alcune attività preliminari:

-          eseguite un check disk

-          fate un backup bare metal del PC (Veeam agent free/macrium o qualsiasi altro software lo consenta)

-          se il pc è dotato di più dischi, usate diskpart per verificare quale è il disco del sistema operativo e quali sono le partizioni di sistema e di avvio.

-          verificare che il disco sia davvero formattato MBR (gestione disco di Windows) 

Procedura di aggiornamento

Il processo di convertire un disco da MBR a GPT non è distruttivo. Questa è una buona notizia 😊.

E possibile eseguire la conversione usando un’utility a riga di comando di Windows chiamata mbr2gpt.

 I passaggi per aggiornare un pc con avvio protetto/secure boot disattivo a Windows 10 sono i seguenti (dopo aver eseguito le attività preliminari):

 In questo caso è necessario qualche passaggio in più ed il BIOS è impostato in modalità LEGACY:

 1.      avvio pc in modalità recovery prompt dei comandi

2.      conversione disco da MBR a GPT con mbr2gpt

3.      attivazione bios UEFI (primo accesso al BIOS) e riavvio

4.      impostazione periferica di boot dentro al BIOS e riavvio

5.      riaccedere al computer e avviare pc health check

6.      avviare aggiornamento a Windows 11 tramite Windows Update o tool Microsoft. 

avvio pc in modalità recovery prompt dei comandi

Per andare in modalità recovery aprire il menu di impostazioni di Windows 10:

Update & Security - Recovery page (ripristino) - Avvio avanzato e premere restart

Dopo il riavvio premere troubleshoot - Command prompt (potrebbe chiedere le credenziali) 

Conversione disco da MBR a GPT con mbr2gpt

mbr2gpt /validate - questo comando verifica la fattibilità della conversione

mbr2gpt /convert /allowFullOS - questo comando converte il disco in GPT 

Attivazione bios UEFI (primo accesso al BIOS) e riavvio

accedere al BIOS ed attivare la modalità UEFI. Dopo questa operazione è necessario uscire e rientrare dal BIOS. Ricordarsi di salvare le impostazioni prima di uscire

Impostazione periferica di boot dentro al BIOS e riavvio

Accedere nuovamente al BIOS e verificare le periferiche di boot. Adesso il disco formattato in modalità GPT dovrebbe risultare visibile. Verificare che sia impostato come prima periferica di boot. Salvare le impostazioni ed uscire

Riaccedere al computer e avviare pc health check

Adesso il sistema operativo dovrebbe riavviarsi correttamente. Eseguire PC health check prima di lanciare l’aggiornamento a Windows 11

Avviare aggiornamento a Windows 11 tramite Windows Update o tool Microsoft.

L’aggiornamento a Windows 11 può essere avviato da Windows Update o dal tool di Microsoft 

Problemi di conversione

Purtroppo non sempre la conversione MBR – GPT va liscia alla prima. Nel mio caso, almeno, è stato cosi. Il tool mbr2gpt esegue diverse operazioni, tra cui la creazione di una partizione EFI su disco, uno shrink delle altre partizioni se necessario, e la conversione dell’attributo TIPO delle partizioni MBR nel GUID corretto che devono avere nella nuova GUID partition table (una sorta di mapping tra TIPO partizione MBR e GUID in GPT).

Ebbene, se MBR2GPT incontra un tipo di partizione che non conosce ed a cui non sa attribuire il GUID adatto, fallisce e non effettua la conversione. 

Le difficolta che ho incontrato sono state:

-          capire il motivo dell’errore

-          identificare il GUID adatto per il tipo di partizione caausa del problema. 

Identificare il problema

Il primo passaggio e’ stato eseguire mbr2gpt puntano usando una cartella dei log su chiavetta USB, per mia comodita. La chiavettaa inserita ha preso la lettera F: e su di essa ho creaato una cartella chiamata Logs. 

Quindi ho rieseguito l’utility:

mbr2gpt.exe /convert /disk:0 /allowFullOS /logs:F:\logs 

All’interno della cartella logs ho trovato il file setuperr.log. Questo e’ l’errore: 

2025-10-14 13:34:54, Error                        ValidateLayout: Cannot map MBR partition type 222. Please supply custom mapping through the command line.

2025-10-14 13:34:55, Error                        LayoutConversion: Cannot map MBR partition type 222.

2025-10-14 13:34:55, Error                        Cannot perform layout conversion. Error: 0x00000000 

In breve significa che non è riuscito ad assegnare un GUID ad una partizione MBR di tipo 0xDE (hex), che in decimale diventa proprio 222. 

Bene, di quale partizione stiamo parlando?

Con diskpart ho potuto verificare i dettagli delle partizioni presenti sul disco 0 ed ho trovato una partizione OEM di DELL, di tipo DE formattata in FAT16 da pochi Mb. Abbiamo trovato il colpevole. 

Identificare il GUID

Adesso non rimane che identificare un GUID adatto da mappare a questo tipo di partizione. Qui a seguire. Questi sono alcuni dei GUID piu noti usati nel mondo Microsoft:

 

Partition type                                                                       Globally unique identifier (GUID)[g]

MBR partition scheme                                                        024DEE41-33E7-11D3-9D69-0008C781F39F

EFI System partition                                                           C12A7328-F81F-11D2-BA4B-00A0C93EC93B

BIOS boot partition[h]                                                        21686148-6449-6E6F-744E-656564454649

Microsoft Reserved Partition (MSR)[46]                            E3C9E316-0B5C-4DB8-817D-F92DF00215AE

Basic data partition[46][j]                                                    EBD0A0A2-B9E5-4433-87C0-68B6B72699C7

Logical Disk Manager data partition[46]                            AF9B60A0-1431-4F62-BC68-3311714A69AD

Windows Recovery Environment[46]                                DE94BBA4-06D1-4D40-A16A-BFD50179D6AC 

il GUID più adatto da assegnare aa questa partizione è il seguente:

DE94BBA4-06D1-4D40-A16A-BFD50179D6AC 

Adesso non resta che rieseguire il comando con un mapping manuale:

mbr2gpt.exe /convert /disk:0 /map:222=DE94BBA4-06D1-4D40-A16A-BFD50179D6AC /allowFullOS

 

Questa volta è andata decisamente meglio. La conversione in GPT ha funzionato nonostante un warning.

CONCLUSIONE

Esco dal prompt dei comandi in modalità recovery, entro nel bios per impostarlo in modalità UEFI e per verificare che il disco GPT sia la prima periferica di boot, riavvio il computer e finalmente sono riuscito ad avviare Windows 10 usando il disc formattato in GPT 

Quindi riassumendo

Mbr2gpt falliva perché non sapeva come convertire la partizione OEM

Eseguendo il mapping manuale della partizione abbiamo “forzato” mbr2gpt a convertirlo in un GUID a nostra scelta

I GUID sono definiti e codificati. A ciascun GUID noto corrisponde un tipo ed un utilizzo specifico di partizione 

APPENDICE

Non avrei fatto tutte queste operazioni senza un backup aa disposizione. Fatelo senza backup a vostro rischio e pericolo. 

Diskpart

Aprire un prompt dei comandi come amministratore e digitare:

            diskpart

Elencare i dischi

            list disk

Elencare i volumi

            list vol

Elencare le partizioni di un disco

            sel disk nn

            list partition

Verificare i dettagli di una partizione

            sel part=1

            deta part (potrebbe essere utile prendere nota del tipo di partizione GUID/HEX)

Un’informazione rilevante sulle partizioni e’ il TIPO 

Nel mio caso, per identificare la partizione OEM ho eseguito i seguenti comandi, dopo essere entrato in diskpart: 

Nel mio caso il disco di boot e' il disco 0

Sul disco sono presenti diverse partizioni. La partizione OEM di DELL era la partizione 1 (FAT16, circa 40 mb) 

DISKPART> sel disk 0

DISKPART> sel part=1

DISKPART> deta part 

Partizione 1

Tipo    : DE

Nascosta  : Sì

Richiesta: Sì

... 

Dopo la conversione con mbr2gpt analizzo la stessa partizione:

Partizione 1

Tipo    : de94bba4-06d1-4d40-a16a-bfd50179d6ac

Nascosta  : Sì

Richiesta: Sì

… 

REFERENCE

https://pureinfotech.com/turn-on-secure-boot-windows-10/

https://learn.microsoft.com/en-us/windows/deployment/mbr-to-gpt

https://en.wikipedia.org/wiki/GUID_Partition_Table

https://www.soluzionecomputer.it/come-usare-rufus-per-bypassare-i-requisiti-tpm-e-secure-boot-in-windows-11/#google_vignette

https://www.punto-informatico.it/windows-11-24h2-upgrade-vecchi-pc-rufus-4-6/

https://github.com/reformatcomputer/Windows-11-Registry-Bypass

https://learn.microsoft.com/it-it/answers/questions/4309787/guida-come-bypassare-i-requisiti-dinstallazione-di

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